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ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI PER USO TOPICO

ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI PER USO TOPICO

In alternativa, il medico può prescrivere un principio attivo steroideo , dopo aver effettuato un attento bilancio tra i benefici clinici e i numerosi effetti collaterali sistemici di questa classe di farmaci. Alcuni antinfiammatori possono dare reazioni imprevedibili con altri farmaci, sia per interazioni con il meccanismo d’azione che per un aumento del rischio di effetti collaterali. L’uso prolungato di alcuni antidolorifici della famiglia dei FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei, è associato a un aumento del rischio di eventi vascolari quali infarto, ictus e morte per eventi cardiovascolari. Sono questi i risultati di una importante meta-analisi pubblicata sulla rivista The Lancet, nella quale si sottolinea l’importanza di scegliere in modo ragionato una terapia di lunga durata con FANS.

Tutti le classi di FANS sono potenzialmente causa di NIA, anche se gli aril-propionici sembrano più frequentemente associati a tale complicanza. Nonostante le reazioni di ipersensibilità ritardata, come nel caso di NIA da farmaci, dipendano dalla specifica sostanza cui il paziente è stato esposto, è possibile la comparsa di fenomeni di cross-reattività, per somiglianza strutturale, tra farmaci diversi appartenenti alla stessa sottofamiglia. Perciò, ad esempio, un paziente che ha sviluppato NIA secondaria a ibuprofene, potrebbe presentare una recidiva in caso di esposizione al fenoprofene .

Antiacidi o alimenti grassi possono limitare la capacità di assorbire gli inibitori COX-2, quindi è opportuno evitare queste combinazioni. In casi rari si possono manifestare gravi effetti collaterali come sanguinamenti addominali senza preavviso. Non sono adatti a tutti i pazienti e talvolta possono causare effetti collaterali problematici. Tuttavia, gli inibitori selettivi della COX-2 possono avere effetti negativi sul sistema cardiocircolatorio, per questo il loro impiego è più limitato degli altri FANS e richiede il controllo del medico.

La somministrazione dei FANS negli anziani, nei bambini e nei pazienti suscettibili, può portare ad insufficienza renale. I FANS, come tutti i farmaci, non sono esenti dal provocare effetti collaterali gravi e reazioni avverse inaspettate, per questo devono essere utilizzati quando strettamente necessario o per periodi non prolungati. Le informazioni presenti in Doveecomemicuro.it hanno scopo divulgativo e informativo.

  • Di solito, gli oppioidi non sono consigliati per trattare soggetti con dolore cronico.
  • A livello del sangue, la conseguenza è l’inibizione dell’attività delle piastrine, che aumenta il rischio di emorragia.
  • Questi farmaci vengono solitamente utilizzati per trattare dolori di grado da lieve a moderato.
  • Ma, soprattutto, la ricerca mostra come l’uso di antinfiammatori sia maggiore nei ragazzi che bevono più alcolici.
  • Un ulteriore approccio efficace, sicuro e innocuo per alleviare dolore e contratture non associati a infiammazione è il calore, che può essere applicato con comuni impacchi oppure con più pratici cerotti auto-riscaldanti, acquistabili in farmacia senza ricetta medica, da lasciare sulla zona dolente per diverse ore.

I FANS possono provocare effetti indesiderati, quindi è importante prendere in considerazione le alternative disponibili. Se durante la terapia con FANS si notano effetti indesiderati di qualunque tipo, è necessario interromperla e parlarne con il proprio medico. A dosi elevate causano vertigini, cefalea, debolezza https://testosteroneacquistare.com/product/adipex-teva-375-mg-caps/ della vista, problemi acustici , stato confusionale, acidosi respiratoria . I dati riportati nella tabella 4 sono stati ottenuti in vitro utilizzando il saggio biochimico del sangue intero che consiste nel valutare l’effetto inibitorio dei farmaci sull’attività della COX-1 piastrinica e della COX-2 monocitaria .

Farmaci anticonvulsivanti

Gli acidi N-arilantranilici o fenamici, dal punto di vista chimico, sono isosteri azotati dell’acido salicilico. Anche per questo gruppo di FANS le interazioni più frequenti sono quelle che si possono instaurare con gli anticoagulanti orali. Il ketorolac (è un derivato eteroarilpropionico ciclizzato ampiamente utilizzato in terapia e disponibile in medicinali per uso orale, oculare e parenterale). Questa nuova osservazione pone le basi per un impiego nuovo e più mirato delle terapie con i FANS nel trattamento delle patologie in cui sono implicati il processo infiammatorio e lo stress ossidativo, come la malattia di Alzheimer ed alcuni tumori.

FANS per applicazioni topiche (uso esterno)

È anche possibile che il medico rinvii il paziente a uno specialista del dolore o a un professionista sanitario della salute mentale esperto nell’uso improprio di sostanze, se il rischio di problemi è alto. Per esempio, chi ha avuto un problema di dipendenza solitamente necessita di tale consulenza. Dal momento che i coxib bloccano essenzialmente gli enzimi COX-2, ci sono meno probabilità che causino problemi dovuti a irritazione dello stomaco.

Il meccanismo attraverso il quale PGE2 contribuisce alla natriuresi coinvolge una modifica delle resistenze locali nel microcircolo midollare. L’aumento di PGE2 che ne deriva provoca la dilatazione del tratto discendente dei vasa recta aumentano il flusso ematico nella midollare profonda inducendo così incremento della pressione e dell’ipotonicità midollare e, di conseguenza potenziamento dell’escrezione di sodio. L’ecografia renale evidenzia la presenza di incremento dell’ecogenicità della corticale che appare uguale o superiore a quella del fegato.

FANS e cortisone

I principali effetti collaterali dei FANS sono dovuti al meccanismo d’azione e coinvolgono principalmente il sistema gastrointestinale, il rene ed il sistema cardiovascolare. Il blocco delle COX di tipo 2 (COX-2) impedisce la trasformazione dell’acido arachidonico in prostaglandine e prostacicline, sostanze naturalmente prodotte dall’organismo in caso di traumi o lesioni acute o croniche dei tessuti e da cui dipende l’avvio e il mantenimento del processo infiammatorio. Inoltre per evitare problemi di irritazione gastrica in persone adulte- prive di disturbi gastroenterici specifici e che non facciano un uso prolungato dei FANS- è sufficiente assumere questi farmaci a stomaco pieno, senza mai superare i dosaggi e i tempi di trattamento indicati sulla confezione o prescritti dal medico.

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